PER LA PONTONI FALCONSTAR UNA GARA DAI DUE VOLTI A SAN VENDEMIANO, MA LA VITTORIA ANCORA NON ARRIVA. NAONI E SACKEY SUGLI SCUDI

PER LA PONTONI FALCONSTAR UNA GARA DAI DUE VOLTI A SAN VENDEMIANO, MA LA VITTORIA ANCORA NON ARRIVA. NAONI E SACKEY SUGLI SCUDI

Una seconda metà di gara da 8 in pagella non è bastata a mitigare gli effetti di un avvio di partita altamente insufficiente, e così per la Pontoni Falconstar è arrivata la seconda sconfitta in campionato in casa della Rucker San Vendemiano. Come sempre quando si arriva in volata a decidere sono gli episodi, ad esempio l’antisportivo fischiato a Bacchin in un tentativo di fallo sistematico negli ultimi secondi (“Un fischio che non ha un senso tecnico, in una tale situazione o lo sono tutti o nessuno”, osserva coach Praticò), ma la gara va analizzata nel suo complesso, soprattutto per riconoscere gli errori che devono servire da lezione, come l’approccio sonnacchioso alla gara che ha causato la voragine del -16. “Abbiamo avuto un atteggiamento totalmente sbagliato in avvio – riconosce il tecnico triestino – abbiamo subito 28 punti per lo più con canestri facili dopo un rimbalzo offensivo concesso, e questo non deve succedere. Se non giochiamo come una squadra operaia, perdiamo gran parte dell’efficacia, dobbiamo esserne consapevoli. L’assenza di Rezzano si è fatta sentire, ma il discorso rimane uguale: anche con lui il modo di giocare deve rimanere lo stesso”. Nella ripresa, come detto, la grande rimonta, frutto soprattutto della ritrovata intensità difensiva, quella che si era vista una settimana prima contro Desio. “Abbiamo giocato contro una squadra dalle indubbie in qualità, e su un campo nel quale il fattore-campo pesa – continua il coach – alla fine però il loro score ha toccato a fatica i 70 punti e questo ci deve dare fiducia per il futuro, tanto più che abbiamo giocato in condizioni generali precarie perché avevamo altri elementi acciaccati (Bacchin e Medizza, ndr). Tenendo gli avversari su questi punteggi si potranno vincere tante partite. Dobbiamo capire che la difesa è il nostro grande punto di forza, dobbiamo essere così aggressivi su tutti i 40′, la continuità in questo senso farà la differenza. Sia con Desio che con Sanve abbiamo regalato un quarto eppure siamo arrivati a giocarcela all’ultimo secondo”. Migliore in campo per la Pontoni sicuramente un Naoni da 25 punti, brillante anche Sackey che ha ripetuto la bella prova con l’Aurora. “Ad Alessandro chiedo sempre in allenamento di essere aggressivo – conclude il coach – i 25 punti sono arrivati perchè ha selezionato bene i tiri, alternando penetrazioni a tiri dalla lunga distanza e risultando così meno leggibile. Mi aspetto che migliori in altri fondamentali, per esempio con quel fisico ci può dare sicuramente una mano in più a rimbalzo. In questo modo guadagneremmo molto nella transizione offensiva se parte già con la palla in mano. Samuel si è confermato tanto da guadagnarsi i minuti decisivi nel finale di gara, questo deve essere un monito per i giocatori più esperti, non esistono titolari, chi merita resta in campo”. Per la Pontoni, che attende di conoscere i tempi di recupero di Rezzano, ora è in arrivo un importante gara casalinga con Bernareggio (sabato alle 19.30), altra compagine ancora a secco di vittorie dopo 2 giornate.

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