PER LA LA PONTONI FALCONSTAR UNA SCONFITTA COSTRUTTIVA CON DESIO. DIFESA GIA’ AL TOP E TANTI MARGINI DI MIGLIORAMENTO

PER LA LA PONTONI FALCONSTAR UNA SCONFITTA COSTRUTTIVA CON DESIO. DIFESA GIA’ AL TOP E TANTI MARGINI DI MIGLIORAMENTO

Una sconfitta che come tale non porta punti in classifica ma che può dare molto in prospettiva per le tante note positive emerse nel corso dei 40′. Questa in poche parole l’analisi del match perso sabato sera al PalaPaliaga contro l’Aurora Desio nell’esordio stagionale della Pontoni Falconstar in campionato. Un ko maturato nel finale per un mix di errori ed episodi sfortunati ma al termine di una partita nella quale la Pontoni ha messo già in mostra quelle che saranno le caratteristiche portanti del suo percorso, ovvero tanta intensità difensiva, frutto sia delle qualità individuali dei singoli sia della quantità di lavoro fisico con più allenamenti nelle gambe, e un contributo spalmato sull’intera rotazione, visto l’ottimo apporto dato dai giocatori usciti dalla panchina. “Interpreto questa gara come un investimento – spiega coach Praticò – abbiamo lasciato sul campo 2 punti che però ci torneranno utili da subito perchè ci fanno capire molte cose e allo stesso tempo ci danno stimoli per avviarci a una grande settimana di allenamenti in vista della sempre complicata trasferta di San Vendemiano (sabato alle 20.30, ndr). L’amarezza per non aver esordito davanti al nostro pubblico con un successo indubbiamente c’è ma viene alleviata dai molti aspetti positivi della nostra prestazione, penso ad esempio al contributo della panchina. Bacchin, Bellato e Sackey sono stati i migliori per dato di valutazione e questo irrobustisce la nostra convinzione di aver costruito una squadra dalla rotazione lunga e con molte risorse. Da prestazioni come queste i senior capiscono di potersi fidare dei giovani e questo velocizzerà la nostra crescita”. Come detto, promossa a pieni voti la difesa biancorossa, che ha concesso solo 66 punti a una squadra di rango come Desio, mentre ancora indietro è la fluidità del gioco d’attacco, peraltro cosa scontata con una rosa rivoluzionata in estate e che ha bisogno di tempo per trovare ritmo ed equilibri. “Ho visto l’intensità che mi aspetto da un gruppo come questo – concorda il tecnico triestino – me l’aspettavo e ci speravo. Le caratteristiche dei singoli del resto sono note, da Coronica a Prandin che hanno giocato una partita superba in difesa. La qualità in attacco deve migliorare molto ma tutto passa dalla conoscenza reciproca e dal lavoro in palestra che faremo giorno dopo giorno. Non dimentichiamoci che ci siamo allenati al completo solo 2 volte prima della partita, il mercoledì e il venerdì. E poi siamo anche incappati in una giornata storta, due ottimi tiratori come Scutiero e Rezzano hanno totalizzato insieme 2/15 al tiro da 3 punti, capiterà raramente, così come capiterà raramente di perdere una partita in cui abbiamo statistiche migliori dell’avversaria come valutazione generale, rimbalzi e palle recuperate”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *