LA PONTONI FALCONSTAR NON TROVA IL RITMO A MONTEBELLUNA ED ESCE BATTUTA. BAREL, GATTOLINI E SEGATTO LE NOTE POSITIVE

Con una rosa molto giovane gli alti e i bassi, specie a inizio stagione, vanno messi in preventivo, e se nella prima giornata erano stati più evidenti gli alti, nella trasferta di Montebelluna hanno prevalso i bassi in una Pontoni Falconstar in difficoltà sin dall’inizio e mai capace, se non per pochi minuti, si prendere in mano il ritmo della gara contro la formazione veneta che ha confermato ciò che di buono si diceva, in particolare sulla qualità delle mani.
Con il 45% da 3 punti Montebelluna ha messo in scacco la Falconstar, che dal canto suo è passata dai 93 punti realizzati contro San Bonifacio, ai 61 di sabato sera.

L’assenza di Sanad si è confermata pesante, anche perché ha privato la Pontoni di un creatore di gioco. Meno spazi da sfruttare per gli altri uguale percentuali più basse al tiro.

“Sicuramente Sami ci è mancato molto, perché attrae aiuti e libera spazi per i compagni, ma sappiamo che in questo momento dobbiamo fare di necessità virtù e non dobbiamo cercare alibi – commenta coach Miani – più che sui singoli mi concentrerei sugli errori di squadra, ed in particolare sulla troppa fretta e la frenesia che abbiamo dimostrato in fase di attacco.

Essere andati subito sotto in doppia cifra non ci ha aiutato, abbiamo affrettato con poco costrutto le soluzioni e non siamo riusciti a trovare continuità in fase di realizzazione”.

Una lezione da apprendere, da inserire nei libri di studio di quel processo di crescita che è nelle sue prime fasi. “Avevamo preparato bene la partita, in particolare ci aspettavamo certi adattamenti (per esempio sui palloni sotto a Skerbec, ndr) e sapevamo che ci avrebbero lasciato delle alternative che però non siamo stati così cinici da ricercare – continua il coach – chiaramente non possiamo attenderci che i nostri giovani siano già così scafati da andare a cercare i punti deboli degli avversari, ma è lì che vogliamo arrivare e lavoreremo per esserne capaci”.

Ci sono però anche note positive, e sempre tra i giovani: per esempio i 15 punti di Barel, miglior realizzatore biancorosso. “La partita in attacco in Barel è stata effettivamente una nota positiva dell’incontro – conclude il tecnico – così come i buoni minuti giocati da Gattolini e Segatto, i loro primi in B interregionale”.

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