UNA PONTONI FALCONSTAR ENTUSIASMANTE CONTRO SAN VENDEMIANO, NON SOLO PER LA VITTORIA. CAPITAN MEDIZZA GUIDA L’IMPRESA

UNA PONTONI FALCONSTAR ENTUSIASMANTE CONTRO SAN VENDEMIANO, NON SOLO PER LA VITTORIA. CAPITAN MEDIZZA GUIDA L’IMPRESA

Non poteva davvero iniziare meglio per la Pontoni Falconstar (infortunio di Bellato a parte, uscito con il setto nasale fratturato dopo un contatto di gioco, auguri per una pronta guarigione Giovanni!) il nuovo anno agonistico. Una vittoria netta frutto di una prestazione scintillante da tutti i punti di vista contro la capolista Rucker San Vendemiano alla vigilia poteva essere un sogno ma alla sirena del 40′ si è tramutato in realtà, con il tabellone a segnare 80-58 per i padroni di casa. Nessun timore reverenziale, anzi tanto impeto agonistico fin dall’inizio, difesa fisica e tanta concentrazione, questo ha incanalato subito la gara sui ritmi pensati da coach Praticò, che poi ha visto la sua squadra tenere lo stesso livello per tutto l’incontro. “Siamo stati praticamente perfetti – riconosce il tecnico della Pontoni – dall’approccio alla capacità di eseguire senza errori il piano partita. Volevamo togliere alla Rucker il tiro da 3 punti, e ci siamo riusciti: le loro cattive percentuali sono dipese dalla bravura dei ragazzi di ostacolare i loro tiratori, che avevano sempre l’uomo addosso”. In campo si è vista una squadra che ha prevalso sull’altra anche per differenza di energia, va pertanto sottolineata la capacità del gruppo di essere riuscito a scavalcare le 3 settimane di sosta senza perdere la condizione e anzi approfittandone per riempire il serbatoio. “E’ così, abbiamo caricato molto dal punto di vista fisico, alla palla a due ci siamo presentati freschi – continua il coach – devo dire che non ci siamo allenati molto di squadra, ma abbiamo puntato sul lavoro individuale, chi doveva farlo di più, chi doveva invece utilizzare il tempo per riposare. La sostanza è che tutti erano al meglio in vista di una gara così difficile”. In un match nel quale sarebbe difficile assegnare meno di 7+ a tutti i biancorossi scesi in campo, spicca la prestazione di Medizza che da vero capitano ha trascinato la squadra con grande carica e numeri da paura in tutti i settori (anche 6 assist oltre a 13 punti e 11 assist) e ha letteralmente chiuso a chiave il pitturato per i lunghi avversari. Straordinari anche tutti gli altri in una gara che la Pontoni ha dovuto affrontare con le rotazioni accorciate (Furin assente per infortunio, Cestaro non utilizzato, Bellato uscito nel secondo quarto). E a proposito di rotazioni sicuramente coach Praticò dovrà inventarsi qualcosa per la trasferta di Lumezzane che domenica alle 18 chiuderà il girone di andata. “Furin difficilmente recupererà e Bellato ne avrà sicuramente per almeno 10 giorni – conclude il tecnico triestino – proveremo quintetti diversi e probabilmente faremo anche qualche cambiamento tattico, ma quello che conterà di più sarà rimettere in campo lo stesso spirito e la stessa aggressività di sabato sera. Finora è stato più difficile confermarsi che trovare acuti in questa stagione, dovremo sovvertire l’andamento per trovare continuità alla vigilia di un ciclo di gare decisivo per le nostre chance salvezza”.

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