PONTONI FALCONSTAR CONTRO VIOLA REGGIO CALABRIA E’ UNA PRIMA VOLTA. GARA DA VINCERE CONTRO L’ULTIMA DELLA CLASSE

PONTONI FALCONSTAR CONTRO VIOLA REGGIO CALABRIA E’ UNA PRIMA VOLTA. GARA DA VINCERE CONTRO L’ULTIMA DELLA CLASSE

Si chiama Viola Reggio Calabria la trappola da evitare per la Pontoni Falconstar che oggi al PalaPaliaga, con inizio alle 20.30, ospita il fanalino di coda del girone in una gara da prendere con le pinze, se non altro perchè c’è molta pressione da risultato sui biancorossi anche in vista del finale d’anno con partite sulla carta molto più impegnative all’orizzonte (due trasferte consecutive a Desio e Padova, e poi sfida casalinga contro la capolista Orzinuovi). E’ naturalmente il primo confronto diretto della storia tra Falconstar e Viola, nobile decaduta della pallacanestro italiana, società dalle alterne fortune che viene ricordata per le gloriose annate in serie A1 quando poteva schierare giocatori come Joe Bryant e Manu Ginobili tanto per citarne solo due. Ora il miglior giocatore è invece Andrea Renzi, nota non a margine capocannoniere del campionato con 24 punti di media. “E’ un lungo dominante, è stato per anni tra i migliori giocatori del suo ruolo in A2 quindi queste cifre non sono sorprendenti – illustra coach Praticò – chiaramente nel nostro piano difensivo dovremo avere un occhio di riguardo per lui. La Viola è una squadra che segna molto ma subisce tantissimo visto che numeri alla mano ha la peggior difesa di tutti i 4 gironi nazionali di serie B. Un’arma da sfruttare per noi è certamente il contropiede, proveremo a farlo partendo da una gestione oculata del pallone, limitando le palle perse al minimo. Poi dovremo sfruttare le rotazioni, loro hanno un quintetto di gran livello ma pochi ricambi, dovremo pertanto essere aggressivi per stancare il loro attacco e impedire che produca i soliti bottini”. La Falconstar sarà al completo, con Prandin che si è messo definitivamente alle spalle il problema alla schiena e capitan Medizza che è pronto ad aumentare i giri del motore dopo il rientro soft di Mestre seguito da una settimana piena di allenamenti in gruppo. “Siamo in un buon momento anche a livello di condizione fisica – conclude il tecnico triestino – anche a Mestre abbiamo disputato una buona prova di squadra nonostante la sconfitta. Vogliamo chiudere l’anno nel miglior modo possibile, sappiamo che abbiamo davanti sfide molto impegnative e vogliamo iniziare questa volata con il piede giusto, per prima cosa esprimendo il nostro basket, concentrandoci su questo più che sugli avversari che affronteremo”.

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