LA PONTONI FALCONSTAR DEVE SFUGGIRE ALLA TRAPPOLA VIRTUS PADOVA PER CONFERMARE IL MOMENTO. TUTTI A DISPOSIZIONE DI COACH PRATICO’
Dopo l’impresa di Capo d’Orlando la Pontoni Falconstar torna a casa per bissare il risultato ottenuto in Sicilia ospitando stasera alle 20.30 in via Baden Powell la Virtus Antenore Energia Padova in una gara che non può assolutamente essere sottovalutata semplicemente guardando una classifica che vede la Virtus ancora al palo. Al di là del fatto che Ferrari e compagni hanno sempre reso la vita dura ai biancorossi, vincendo spesso e volentieri, errori a livello mentale non possono essere concessi perché è ancora fresco il ricordo della pesante sconfitta interna con il Brianza Basket di due settimane fa. Recuperato in media inglese il ko casalingo, ora bisogna mantenere la rotta, anche perchè non va dimenticato che sarà proprio il fattore-campo a fare la differenza nella stagione della Pontoni. Le sconfitte al PalaPaliaga dovranno essere limitate quanto più possibile. “Ho detto ai ragazzi che una partita affrontata così male mentalmente come quella con il Brianza non ce la possiamo permettere e non la voglio più vedere – chiarisce coach Praticò – vogliamo giocarci il risultato con la Virtus, una squadra che conosciamo bene, facendo valere le nostre qualità tecniche e l’organizzazione di gioco, ma non possiamo partire ad handicap. Dobbiamo essere intensi di testa e di gambe contro avversari che ci hanno tradizionalmente sempre fatto soffrire, anche se proprio con la Virtus nella scorsa stagione ottenemmo una vittoria decisiva sulla strada per i play-off. Il fatto che Padova abbia sin qui sempre perso può essere un ostacolo in più per noi perché ha una rosa fatta di giocatori esperti che sanno come venire fuori da queste situazioni”. Per la gara con l’Antenore la Pontoni recupera Andrea Cestaro che si è messo alle spalle l’infortunio alla mano e in settimana si è regolarmente allenato con i compagni. Il prodotto del vivaio biancorosso, cui staff tecnico e società hanno dato fiducia dopo l’ottima esperienza in C Silver destinando a lui il settimo e ultimo posto della pattuglia senior, sarà il cambio di Bacchin in regia e consentirà a coach Praticò di allungare le rotazioni. “La panchina lunga dovrà essere uno dei nostri punti di forza in questo campionato – conferma il tecnico triestino – se guardo ai disponibili vedo tutti ragazzi che possono contribuire con le loro qualità, potenzialmente possiamo giocare in 12 e questo può fare la differenza. Chiaramente oggi gli under, Bellato a parte dato il bagaglio di esperienza accumulato la scorsa stagione, possono darci 7-8′ buoni ciascuno, ma il mio desiderio è che siano in grado di giocarne sempre di più. Sarei felice di avere scelte difficili da fare”.