GARA DA DIMENTICARE PER LA PONTONI FALCONSTAR CONTRO IL BRIANZA BASKET. LE PERCENTUALI AFFONDANO I BIANCOROSSI

GARA DA DIMENTICARE PER LA PONTONI FALCONSTAR CONTRO IL BRIANZA BASKET. LE PERCENTUALI AFFONDANO I BIANCOROSSI

Una partita da lasciarsi velocemente alle spalle quella disputata dalla Pontoni Falconstar sabato sera contro il Brianza Basket, come tutte quelle in cui il tuo attacco non arriva a 50 punti. Una prestazione inaspettata perché arrivata dopo il più che buono esordio di Ragusa, condizionata fortemente dalle percentuali di tiro, il 29% da due, il 16% da tre, e poco più del 50% ai liberi, cifre talmente negative che possono certamente far parlare di una partita “strana” come la definisce coach Praticò. “Al di là delle cifre, c’è stata una netta differenza tra il primo e il secondo tempo – argomenta il tecnico – nei primi 20′ abbiamo fatto quello che dovevamo, in particolare esprimendo la corretta intensità difensiva (solo 22 punti all’attivo per l’ex formazione di Bernareggio nella prima metà di gara, ndr). Purtroppo i nostri tiri, pur costruiti bene, non sono entrati e quindi ci siamo ritrovati sopra di 5 punti quando avremmo tranquillamente potuto chiudere a +14. Nella ripresa invece abbiamo commesso l’errore più grande, quello di farli esaltare. Ne avevamo parlato alla vigilia e sapevamo di poter andare incontro a difficoltà se il Brianza fosse entrato in ritmo, con tanti giovani che vivono di folate. Le nostre percentuali sono rimaste incredibilmente basse e questo ci ha demoralizzati, penso che così si possa spiegare la nostra mancata reazione”. Medizza, con 10 punti e 16 rimbalzi, ha onorato l’esordio al PalaPaliaga da capitano, per il resto tutta la squadra è rimasta sotto la sufficienza, in particolare i giocatori più esperti anche perchè molto più utilizzati rispetto ai giovani. “Nella ripresa, vista la situazione, ho in pratica annullato le rotazioni per non responsabilizzare i giovani – conclude il coach – obiettivamente i nostri senior hanno giocato in generale una cattiva partita, ma toccava a loro tirare fuori la squadra dalle secche. In ogni caso sono assolutamente convinto si sia trattato di un episodio isolato, la fiducia nel gruppo rimane grande ed intatta, adesso dobbiamo fare una buona settimana di allenamenti perché domenica ci aspetta una durissima trasferta a Capo d’Orlando che come noi si presenterà alla palla a due senza vittorie, con la differenza che la squadra siciliana punta alle prime 4 posizioni, e dunque avrà tanta pressione”.

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