PER LA PONTONI FALCONSTAR UN BAGNO DI REALISMO NEL DERBY MA LE IDEE PER IL FUTURO STAGIONALE SONO CHIARE

PER LA PONTONI FALCONSTAR UN BAGNO DI REALISMO NEL DERBY MA LE IDEE PER IL FUTURO STAGIONALE SONO CHIARE

Un bagno di realismo, questo è stato il derby regionale di serie B per una Pontoni Falconstar che anche da partite come questa, pur affrontate con il massimo dell’impegno e delle motivazioni, può e deve ricavare non tanto lezioni quanto nozioni utili per consolidarsi, come del resto assolutamente normale per una squadra che sta lanciando molti giovani. La gara ha detto che la Gesteco Cividale ha un’altra struttura e che i punti salvezza vanno trovati in altre partite, ma anche che le risorse tecniche e umane non mancano alla Pontoni per centrare quelli che sono i suoi obiettivi. “Siamo rimasti in partita per due quarti e mezzo e non è poco contro una squadra che non è un’avversaria alla portata per noi – commenta coach Praticò – anzi, non solo per noi direi. Credo che, tempo un mese, Cividale faticherà a perdere contro qualsiasi team della categoria. Per questo sottolineo le cose buone, a partire dall’atteggiamento che abbiamo tenuto in tutta la gara se si fa eccezione per un inizio poco determinato. C’è però da apprezzare il fatto che la Gesteco ha dimostrato di avere un grandissimo rispetto per noi, facendocelo capire con un approccio iniziale molto aggressivo e poi tenendo la concentrazione per tutti i 40′. Questo deve essere uno spunto di grande orgoglio per noi, un segnale di quanto rispetto ci siamo guadagnati soprattutto nella serie positiva che ha preceduto la partita. Uno stimolo in più per continuare a migliorare”. Da questo punto di vista le idee ci sono e sono chiare, con il tecnico triestino che inizia a mettere dei paletti per le prossime settimane. “Finora abbiamo lavorato molto sulla quantità del lavoro e sul ritmo, e credo che sotto questo aspetto abbiamo raggiunto un buon livello. Ora lavoreremo sotto il profilo della qualità, dobbiamo migliorare il gioco”. In questo senso il recupero di Alessandro Scutiero peserà in positivo anche perchè il playmaker ha dimostrato di non avere così tanta ruggine da smaltire, se non ovviamente nella tenuta alla distanza, che arriverà mano a mano che aumenterà il suo minutaggio. Scutiero ha fatto il suo esordio stagionale con 12 punti, il 60% da 3 punti e l’impressione che ci metterà poco a tornare decisivo nell’economia biancorossa. A proposito di percentuali, quelle della Falconstar di sabato sera sono state troppo basse e anche questo ha inciso sul -18 finale. “E’ logico che si fa molta fatica fisica quando si corre, si salta e si lotta contro avversari che non solo sono più atletici e più grossi della media ma anche più preparati fisicamente visto che si allenano il doppio di noi – conclude il coach – alla lunga viene a mancare l’energia. Si può però esprimere un concetto più generale, che deve entrare in testa ai ragazzi. I tiri possono entrare o uscire, si può perdere qualche pallone di troppo, ma bisogna trovare sempre il modo di essere utili alla causa. Al di là delle qualità tecniche, serve metterci anche il cuore per giocare bene”.

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