PONTONI-VIRTUS IL PRIMO BIG-MATCH E’ LA FESTA DEL BASKET MADE IN FVG

PONTONI-VIRTUS IL PRIMO BIG-MATCH E’ LA FESTA DEL BASKET MADE IN FVG

La partita con la Rucker San Vendemiano era arrivata
troppo presto. Era la seconda giornata, la
Pontoni Falconstar era sì reduce da un sorprendente
(ai tempi) successo esterno a Crema ma
nessuno poteva immaginare che una neopromossa
e una squadra costruita per il vertice potessero
fare percorso parallelo, o quasi, per così tante
giornate. Ora è tutto diverso, e quello con la
Antenore Energia Virtus Padova è a tutti gli effetti
un big-match, come dimostrato anche dalla corsa
al biglietto andata in scena per tutta la settimana.
Con la Rucker capitan Bonetta e compagni se la
giocarono alla pari salvo vedersi superati nel finale,
ma quella è stata la prima e unica sconfitta, c’è
pertanto, rispetto a quel 6 ottobre, tanta autostima
in più, più consapevolezza dei propri mezzi e
anche l’esperienza nei finali di partita, che da lì in
poi hanno visto la Falconstar grande protagonista. Il turno di riposo forzato avrà giovato o meno? Impossibile dirlo a priori, sicuramente
uno dei pensieri principali dello
staff tecnico è stato appunto quello di fare
in modo che i giocatori non staccassero la
spina né mentalmente né fisicamente,
visto che è stato cambiato il programma
di allenamenti proprio dopo la mancata
trasferta di Pavia, con la seduta anticipata
al lunedì. Un ulteriore segnale del fatto
che ormai la Pontoni ragiona in grande,
che non intende lasciare nulla al caso e
che vuole sfruttare il vento in poppa.
Certo, ci sono anche gli avversari, e sono
di quelli veramente forti, alla sconfitta con
Bernareggio non va dato un peso esagerato
perché anche i lombardi sono da vertice,
come dice la classifica. E’ dunque un
ko che ci può stare e che può anzi regalare
spinta ai veneti che arriveranno sicuramente
con l’intenzione di riscattarsi. Sarà
una partita estremamente intrigante non
solo perché le due squadre, sommando il
rendimento di entrambe, hanno perso
solo 2 gare sulle 15 disputate, ma anche
perché sarà la sfida che vedrà più giocatori
regionali in campo. Lo zoccolo duro
della Virtus, quello che comprende i giocatori
più impattanti, ha origine nel Friuli
Venezia Giulia, con Michele Ferrari ex
capitano di Udine e antico avversario con
la maglia di Corno, con il pordenonese
Andrea Piazza a menare le danze in regia,
e il triestino Andrea Dagnello a viaggiare
tranquillamente in doppia cifra. Una squadra
dunque cui augurare tutto il meglio

(dalla sirena finale in poi, naturalmente) e
che aiuta a ricordare come il movimento
della pallacanestro regionale sia sempre
in grado di esprimere talenti di alto livello.
Prima della palla a due i giocatori delle
due squadre riunite sfileranno con lo striscione

#noviolenzacontroledonne per
supportare con forza la campagna di sensibilizzazione
contro la violenza di genere
di Lega Nazionale Pallacanestro e
Pallacanestro Crema.


Michele Neri

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