UNA BUONA PRESTAZIONE NON BASTA ALLA PONTONI FALCONSTAR, BATTUTA IN VOLATA IN EMILIA. TROPPI I RIMBALZI OFFENSIVI CONCESSI

UNA BUONA PRESTAZIONE NON BASTA ALLA PONTONI FALCONSTAR, BATTUTA IN VOLATA IN EMILIA. TROPPI I RIMBALZI OFFENSIVI CONCESSI

E’ mancato lo sprint del velocista alla Pontoni Falconstar, che dopo una maratona punto a punto in quel di Castel San Pietro, in casa Olimpia, è stata beffata in volata dai bolognesi, più cinici e freddi negli ultimi possessi.
A differenza di due settimane prima con il Bologna Basket poco si può rimproverare la Pontoni in merito alla prestazione, ma il risultato, stavolta a portata di mano, non è arrivato lo stesso, e ora si dovrà ripartire subito nelle prossime due gare, che per fortuna saranno entrambe al PalaPaliaga, domenica alle 18 con il Sansebasket e mercoledì (infrasettimanale prima della sosta di Pasqua) contro lo stesso Bologna in un incontro che sarà giocato alle 19.45.

Vista anche la situazione di classifica (play-off più lontani ma non ancora irraggiungibili) bisognerà evitare anche quei piccoli errori costati cari con l’Olimpia, in particolare i troppi rimbalzi offensivi concessi che hanno tenuto in piedi i padroni di casa quando la Falconstar sembrava poter scappare.

“Il rammarico è proprio per questo dato – conferma coach Fazzi – non siamo riusciti a capitalizzare un secondo quarto nel quale avevamo l’inerzia della gara in mano, Castel San Pietro sbagliava tanto ma grazie ai secondi tiri è rimasta in partita.

Avremmo dovuto arrivare all’intervallo con un margine ben più ampio del +1 e così saremmo riusciti a gestire meglio una ripresa dove peraltro abbiamo scontato anche problemi di falli”. Detto che la percentuale da 3 punti (22%) è stata deficitaria (“Merito anche della loro difesa aggressiva, però abbiamo avuto anche tiri aperti che non siamo riusciti a segnare”, aggiunge il coach) e che comunque ha pesato sull’esito finale, vanno però segnalati anche gli aspetti positivi, come il carattere di una squadra che nella seconda parte è andata in difficoltà ma non ha mollato, ripristinando la parità nell’ultimo quarto.

“Siamo stati bravi a non disunirci quando siamo stati costretti a cambiare assetto per problemi di falli e a utilizzare qualche giocatore fuori ruolo – conclude il tecnico – mi è piaciuta la reazione del gruppo nei momenti difficili della sfida inoltre abbiamo dimostrato un’ottima tenuta atletica alla distanza, considerando che Castel San Pietro ha messo tanta pressione per 40′ ed è stata una partita molto fisica.
Purtroppo alla fine un paio di possessi hanno fatto la differenza e in questo genere di gare, molto equilibrate, sono gli episodi a decidere.
Ora ci concentriamo sul doppio turno casalingo, consci che non abbiamo più margini di errore se non vogliamo perdere contatto con le prime del girone

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