TESTA, CUORE E ATTRIBUTI, LA PONTONI FALCONSTAR ESCE INDENNE DA PALERMO. ROSA COMPLETATA CON ARRIGHINI AL POSTO DI FURIN
Dalla sveglia antelucana per il viaggio in aereo alla condizione non eccezionale, da un avversario in crescita alla pressione di dover vincere a tutti i costi, c’erano tutte le condizioni perché la trasferta di Palermo potesse trasformarsi nella classica trappola, ma con testa, cuore e attributi la Pontoni Falconstar è riuscita a tornare a Monfalcone con 2 punti fondamentali in tasca, recuperando in media inglese quelli persi con Vicenza una settimana prima. E’ stata una gara complicata, risolta nel finale dalla freddezza dei giocatori biancorossi, che non hanno sbagliato nulla nelle ultime azioni. “Sapevamo che avremmo dovuto soffrire, ed è stata proprio questa consapevolezza a permetterci di tenere duro nei momenti difficili del match – esordisce coach Praticò – è vero che Palermo non vince da molto tempo ma è anche vero che sta crescendo partita dopo partita, già contro Bergamo lo aveva dimostrato. Giocatori come Birra (25 punti, ndr) che prima giocavano poco adesso stanno prendendo sempre più ritmo e fiducia. In più nella prima parte di gara hanno fatto sempre canestro e questo gli ha dato ulteriore entusiasmo. Noi non ci siamo disuniti e per noi è stata la chiave del match, pur non avendo giocato una partita di qualità eccelsa siamo rimasti sempre lì con la testa, risolvendo il match nel finale. In un momento di appannamento dal punto di vista atletico siamo stati bravi ad aggrapparci alle energie mentali”. Mattatore dell’incontro sicuramente Bacchin con i suoi 23 punti uniti ad assist e rimbalzi, sempre una garanzia capitan Medizza sotto canestro, mentre Mazic ha segnato con freddezza i tiri liberi della staffa. Applausi anche per Nico Soncin che ha surrogato, sia in termini di produzione che di minutaggio, un Bobo Prandin non al meglio dal lato fisico. “Qualche giocatore non era nelle migliori condizioni per problemi fisici, Prandin ma anche Cestaro, ma i compagni sono stati bravi ad alzare il livello e compensare queste problematiche – continua il tecnico triestino – sono le dinamiche di gruppo quelle belle, quelle che permettono di gettare il cuore oltre l’ostacolo. E’ con il contributo di tutti che si raggiungono i risultati, e uno dei miei obiettivi in questo finale di stagione è premiare tutti. Penso per esempio a Marson che sta dando sempre di più in allenamento e può essere una risorsa per il futuro”. Una risorsa per il futuro immediato è il nuovo arrivo della Falconstar: ieri sera ha svolto il primo allenamento con il gruppo (in realtà con i giovani visto che ai senior è stato concesso del riposo e torneranno al PalaPaliaga stasera, mercoledì) Filippo Arrighini, centro classe 2003 di 205 centimetri di proprietà di Torino che ha giocato la prima parte di stagione alla Virtus Cassino nel girone D. “E’ un rinforzo che riporta il roster nelle condizioni di poter allenarsi al meglio, dobbiamo ringraziare la società per questo, è un segnale importante per tutti noi – presenta il nuovo arrivato coach Praticò – non dobbiamo pretendere il rendimento di Furin ma contiamo di avere con noi un giocatore che può contribuire con la motivazione di chi vuole mettersi in mostra. Credo che potrà essere per Medizza ciò che Bellato è per Rezzano, una risorsa che permette a Devil di tirare maggiormente il fiato e di allenarsi contro un giocatore che può impegnarlo, vista la stazza e le caratteristiche”.