ULTIMA CURVA PER LA PONTONI FALCONSTAR, STASERA A RUBANO IL VERDETTO FINALE. TEGOLA BACCHIN, STOP PIU’ LUNGO DEL PREVISTO

ULTIMA CURVA PER LA PONTONI FALCONSTAR, STASERA A RUBANO IL VERDETTO FINALE. TEGOLA BACCHIN, STOP PIU’ LUNGO DEL PREVISTO

L’ultima curva della stagione della Pontoni Falconstar è quella di stasera, sarà dentro (la prossima B d’elite) o fuori, che significa l’iscrizione alla B interregionale del prossimo anno. E’ il giorno di gara5, che andrà in scena oggi alla Comunale di Rubano dove la Virtus Antenore Energia Padova, a partire dalle 21, proverà ad infliggere il colpo del ko a un gruppo che però non ha nessuna intenzione di finire al tappeto. Coach Praticò, capitan Medizza, e tutto il resto della ciurma venderanno cara la pelle pur partendo da una situazione difficile a livello di morale, dopo aver visto scappare l’occasione di chiudere la serie in gara4 davanti ai propri tifosi. Ci vorranno sicuramente energie, accorgimenti tattici, percentuali di tiro, ma soprattutto una grande forza interiore, cuore e carattere per vincere una “bella” in trasferta. “Sicuramente ritrovare le energie mentali dopo gara4 è la chiave di quella che potrà essere la nostra prestazione di stasera – confida coach Praticò – ci dobbiamo credere, ci dobbiamo provare, aggiustando qualcosa, cosa che abbiamo fatto nell’unico allenamento prima della gara, e facendo di tutto per limitare gli errori che ci sono costati la sconfitta domenica, ovvero quelli al tiro”. Va da sé che un’altra serata negativa al tiro condannerebbe la Pontoni a una sconfitta fatale, ma il fatto di avere meno pressione sulle spalle, partendo nuovamente sfavorita nel pronostico, potrebbe tutto sommato agevolare i tiratori nel sentirsi più leggeri. “In gara 4 abbiamo tirato da soli, diciamo con vantaggio, almeno 15 dei 30 tiri tentati dalla lunga distanza, e li abbiamo messi dentro con il contagocce – ricorda il tecnico biancorosso – la Virtus ci ha sfidato al tiro e dal suo punto di vista ha fatto bene, ma non sono convinto che lo farà un’altra volta. Prevedo una loro difesa molto più aggressiva, molto meno statica, sarà nuovamente una battaglia fatta di contatti, di corsa e di salti che dovremo essere capaci di accettare”. La Pontoni deve accettare giocoforza di affrontarla senza Marco Bacchin, che si è sottoposto ad esami per verificare lo stato della caviglia, e il risultato purtroppo parla chiaro, con un legamento saltato e la prospettiva di una possibile operazione. Ancora una volta dunque responsabilità suddivise in cabina di regia tra Prandin, Mazic e il giovane Maiola. “Prima di tutto mi dispiace per il ragazzo – conclude coach Praticò – lo scorso anno saltò due gare nei play-off causa Covid, quest’anno ancora peggio, con un infortunio serio. E’ ovvio che per noi è una tegola pesantissima, ci priva dell’unico vero playmaker della rosa. Come accaduto dal momento del suo infortunio divideremo le responsabilità, non solo tra i veterani”.

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