PONTONI FALCONSTAR BELLA ED EFFICACE, CAPO D’ORLANDO STESA DA TRIPLE E CHIMICA DI SQUADRA. OVAZIONE PER MAX REZZANO

Bella e pratica, capace di concretizzare con ottime percentuali di tiro (14/26 dalla lunga distanza) conclusioni costruite con le giuste scelte e un timing di precisione. E’ stata una gran bella Pontoni Falconstar quella vista al PalaPaliaga contro Capo d’Orlando in una gara dal peso specifico importante per la classifica considerato che c’era in ballo anche il cappotto nei confronti diretti contro una delle dirette rivali per i posti utili a disputare gli spareggi salvezza. I 92 punti realizzati sono il dato che meglio sintetizza la prestazione di una Pontoni che ha cancellato la partitaccia giocata una settimana prima in casa del Brianza, mettendo in campo anche l’orgoglio. “Abbiamo fatto fruttare 4 allenamenti veri di seguito di pallacanestro in vista della partita – racconta coach Praticò – grazie al recupero di tutti gli effettivi a parte Bacchin abbiamo potuto forzare in allenamento, e non semplicemente essere costretti a sedute di gestione, come era capitato nella settimana precedente Bernareggio. Abbiamo preparato al meglio la partita e si è visto. C’è stata coesione di squadra in tutti i momenti della gara, e poi naturalmente abbiamo trovato un’ottima giornata di tiro. Quando segniamo con questa continuità in casa siamo difficili da battere perchè poi la nostra prova difensiva la mettiamo sempre in campo”. L’assenza di Bacchin in regia (in settimana nuovi esami medici alla fascia muscolare interessata per capire se potrà essere disponibile già dalla trasferta di domenica in casa della Virtus Padova) è stata adeguatamente surrogata dalla divisione dei compiti tra i giocatori più esperti come Prandin e Mazic, e i più giovani, ma più specialisti del ruolo, come Cestaro e Maiola, che anche di fronte a un guru del ruolo come il 40enne Passera non solo non hanno sfigurato ma anzi hanno vinto il confronto diretto. Capitan Medizza solito baluardo difensivo, Coronica spettacolare nel dare il cambio di ritmo dalla panchina e poi ovviamente sono arrivati i 28 punti di Massimo Rezzano, con 6/7 da 3 punti, che hanno letteralmente spaccato in due la difesa della Infodrive. Nella passerella finale, con la Pontoni ad archiviare la gara già 10′ prima della sirena finale (+21 a fine terzo quarto) da segnalare la vera e propria ovazione del pubblico che ha accompagnato l’uscita dal campo di Rezzano, con tanto di coro personale. “La prestazione balistica di Max è stata mostruosa e ha sicuramente mandato in estasi i tifosi – conclude il tecnico della Falconstar – mi piace però pensare che dietro ai cori per il singolo ci sia anche tutto l’apprezzamento per quanto stanno dando alla squadra veterani come Prandin, Coronica e lo stesso Rezzano che nella parte finale della loro carriera cestistica stanno dando tutto per questi colori, ci tengono a fare bella figura e riescono a coniugare l’impegno nel lavoro di tutti i giorni con prestazioni sportive che tengono assolutamente testa ai professionisti del basket che compongono quasi tutte le altre squadre. Il pubblico lo ha capito e sta dando sempre di più una grande mano alla squadra. Questa saldatura può essere decisiva per la nostra stagione visto che giocheremo in casa moltissimi scontri diretti nei prossimi mesi”.